La pillola del giorno dopo può essere "rilasciata" a minorenni?



Domanda originale:
La pillola del giorno dopo può essere "rilasciata" a chiunque in qualunque momento ad esempio a minorenni?

Risposta:

La regolamentazione per l'età di somministrazione del farmaco fa capo alla legge 405 del 29 luglio 1975.
Questa legge non è esplicita sulla somministrazione del farmaco ai minorenni. 
La sua interpretazione porta ad un limite arbitrario-convenzionale dei 13 anni per la richiesta della pillola del giorno, e l'impossibilità da parte del medico di porre obiezione di coscienza. 
Ma è prassi consolidata che ogni medico, nella sua comune pratica clinica, non esegua nessun atto prescrittivo o attuativo nei confronti di un paziente minore, senza ricevere il consenso dei genitori.
La realtà bergamasca pone arbitrariamente-convenzionalmente il limite ai 16 anni.
Altre realtà italiane agiscono diversamente. 

Da notare che ad oggi - dicembre 2014 - l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è oggetto di critiche trasversali riguardo le sue affermazioni - da molti ritenute non corrette e basate su fondamenti non seriamente scientifici - circa il funzionamento della pillola stessa.

- Comitato Scientifico -