No, ma la sua inserzione risulta facilitata dal punto di vista tecnico dall’aver già partorito.
Si tenga conto che la sua presenza determina un 'infiammazione cronica nell'endometrio che impedisce l'annidamento dell'embrione, è di fatto quindi potenzialmente abortiva.
Tali infiammazioni possono determinare anche una minor fertilità.
- Comitato Scientifico -